Resilienza Silenziosa
La voglia di scrivere è sicuramente indirettamente proporzionale all’aumentare della temperatura ed è per questa ragione che sono andati accumulandosi così tanti mesi di attività da riportare. Ad ogni modo, questi mesi di primavera/estate sono stati senz’altro ricchi di attività e di soddisfazioni, in particolare per la nostra pancia.
Fughe nell’Orto
Tormentati dalla frenesia del dovere, è possibile affidarsi ad un rifugio pomeridiano in cui ritrovare se stessi e godersi i bei colori e piacevoli profumi. Volendo, si può anche fare qualche lavoretto, elemento indispensabile per acquietare la mente e fare esercizi di presenza. Certo, non è facile registrare molte visite, ma noi continuiamo in questa direzione, nella speranza che sempre più persone possano avere la possibilità di fare questa esperienza.
Ebbene si, quest’anno abbiamo avuto anche noi la possibilità di essere inseriti tra i giardini “pregi” della città, quindi con la possibilità di essere visitati durante questa rinomata manifestazione primaverile. Una possibilità che sicuramente ha avuto modo di valorizzare quanto abbiamo fatto e continueremo a fare.
Atelier delle Verdure
Cosa può esserci di più stimolante del connubio arte e orti?! Quando c’è il buon cibo, ci sono sicuramente anche le buone energie da investire in creatività! Così, insieme ad amici artisti e sperimentatori, abbiamo allestito un pomeriggio ed una serata all’insegna della pittura, della musica, del mangiare assieme e del rispetto per il nostro pianeta. Un’iniziativa che ormai si ripete da diversi anni e a cui difficilmente rinunceremo.
Scambio Piantine
Per sovrapposizione con le giornate di Meraviglie Segrete, non siamo riusciti a partecipare al tanto atteso evento di scambio piantine di Soffiditerra a Zuccabà a Bertinoro. Ad ogni modo, abbiamo comunque partecipato a quello al CSA Capolinea di Faenza, occasione per conoscere i volontari del rifugio “Agripunk” dedicato al recupero ed alla cura di animali altrimenti destinati al macello.
Serata Musicale nell’Orto
I “Delef”, Se non li avete mai sentiti è il momento di cominciare a farlo e vi invitiamo da subito ascoltando un loro pezzo al link. Dopo una serata nel giardino del CSA Spartaco illuminata da sole candele e con la loro musica, vorreste che ogni giornata si concludesse con un’atmosfera del genere. Non sono comunque stati gli unici a salire sul palco quella sera: anche Path/RockerRitz hanno dato un ottimo contributo all’atmosfera.
Festival delle Culture
Eh si, questa primavera/inizio estate è stato veramente un periodo pieno di eventi e di iniziative, ma se tutto si affronta con lo spirito giusto, la fatica è l’ultima a farsi sentire. Durante il Festival delle Culture, ormai storica iniziativa della nostra città per sensibilizzare ai temi dell’accoglienza con spirito di festa, siamo stati presenti con le nostre piantine, raccontando un parallelismo tra la diversità nell’orto e le persone.
E’ arrivato il Compost!
Dopo aver passato tutto l’inverno a recuperare le foglie e l’umido di risulta dalle “recupere” nei mercati con il gruppo di Food not Bombs, ecco vedere i primi risultati della biodegradazione e trasformazione dei residui organici in terriccio. Un ottimo prodotto, che già stiamo utilizzando per i semenzai e che in parte distribuiremo sulle aiuole per migliorarne la struttura e la fertilità.
Raccolte
Finalmente si arriva al momento più interessante per noi e per la nostra pancia. I raccolti più significativi sono senza dubbio quelli dell’aglio e delle patate, anche se stiamo continuando a nutrirci di pomodori, melanzane e zucchine! Per non dimenticarci poi della fave raccolte a fine maggio e che abbiamo trasformato in piatti da leccarsi i baffi in occasione dell’Atelier delle Verdure. Ora siamo in attesa delle prime zucche, dell’uva e vedremo di impegnarci nella semina dei fagioli (che finora non è andata molto bene).
Uno sguardo al Futuro
Un vero contadino, sa sempre godersi il momento presente, ma con consapevolezza deve essere anche lungimirante in funzione delle esperienze passate. Proprio per questa ragione è importante prepararsi all’arrivo della prossima stagione (non vogliamo di certo mettere ansia per la fine dell’estate ahah). Ed ecco allora arrivare i primi cavoli: dal romanesco, al palla di neve, passando per i bellissimi broccoli ed il produttivissimo cavolo nero!
Tutto sommato, non si può dire di aver passato una brutta estate. Non ci sono stati eventi meteo particolarmente devastanti che hanno interessato la nostra città (peggio sono andati in campagna con la grandine) e il problema della siccità è stato meno sentito rispetto lo scorso anno. Ad ogni modo, il caldo non è ancora finito e l’orto quando ha sete, si fa ancora sentire.
Ci rivediamo in autunno!