Resilienza Silenziosa
“Sinergie Co(u)lturali è un parallelismo tra il regno vegetale e l’essere umano. Quanto accade negli ecosistemi, accade a diversi livelli anche nella nostra società. La base comune, dovrebbe sempre essere la collaborazione, la tolleranza, il rispetto, la sinergia tra le parti.
Le differenze nella cultura, nella religione, nelle abitudini, non sono elemento di conflittualità, ma modalità per consentire ad ognuno di vivere la propria realtà. E così, come nell’orto sinergico ogni elemento ha il suo compito nella tendenza all’equilibrio, anche nella nostra società le differenze sono occasione per imparare, crescere e prosperare un mondo pacifico, tollerante ed equilibrato.”
Quest’anno parteciperemo anche noi al Festival delle Culture, tradizionale iniziativa a Ravenna che pone l’attenzione ai temi dell’integrazione e della diversità tra i popoli. Tematiche delicate e che oggi come oggi è importante vengano raccontate e fatte conoscere a quelle persone che alimentano paure, dubbi e odio.
Abbiamo voluto portare questo messaggio attraverso una mini mostra, che evidenzia per mezzo di foto e didascalie da noi elaborate, le analogie tra la diversità in un orto sinergico e tra gli esseri umani e che potrete trovare al nostro banchetto durante il Festival, dall’8 al 10 giugno.
Le foto e le didascalie, saranno accompagnate da un disegno di Lorenzo Scarpellini.
Orto Sinergico
“Un luogo in cui è possibile percepire il sottile compromesso tra la spontaneità del fluire naturale e l’artificio umano, in cui il biodiverso non compete, ma diviene elemento strutturale imprescindibile. Un equilibrio tra piante selvatiche ed addomesticate, sintesi dell’auspicabile futuro rapporto dell’uomo con la Natura”
Food Forest
“La Foresta Commestibile è l’esempio più efficace di complementarietà tra specie vegetali. Piante erbacee ed arboree condividono gli spazi verticali e le differenti necessità, massimizzando l’impiego delle risorse. La diversità si amalgama nell’unità.”
Compost
“Il compost è l’arrivo e l’inizio di un ciclo colturale. Questa sostanza dal colore brunastro e dalla consistenza porosa, frutto di un laborioso processo collaborativo tra diversi microrganismi, parte dai residui organici ed è un’ importante fonte di nutrimento per il suolo ed i suoi abitanti.”
Terzo Paesaggio
“Un luogo inosservato esiste realmente? E quando lo si nota, come appare? Il Terzo Paesaggio è un luogo dimenticato, inesistente, inconsiderato, ma che vive. E quando vi si nota la vita, essa appare come una scoperta. Dalla periferia di un orto, a quella di una città.”
Erbacce
“Chi ha definito che esistono piante di serie A e piante di serie B? L’uomo è ossessionato dalle differenze…la sua mente classifica e giudica, perdendo di vista l’origine comune di tutte quante…l’incredibile struttura del seme.”
Consociazione
“Non tutte le consociazioni sono favorevoli. Alle volte, piante dalle abitudini molto differenti, tendono a darsi fastidio. In questo modo, coltivano la tolleranza e anno dopo anno cominciano a capirsi sempre di più.”
Intrecci
“Cerchi, intrecci e tele sospese, si di uno spazio riacquistato. Segnano un percorso, focalizzano un’attenzione e nel frattempo, custodiscono implicita l’importanza dei legami. Simboli e forme su cui riflettere, sia nell’oggi che nel domani.”
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